domenica 11 ottobre 2015

SOPRA LE NUVOLE

Primi due giorni di allenamento allo Stelvio.
Il programma è sempre molto intenso in questo periodo.
I primi due giorni facciamo slalom al mattino e superG al pomeriggio.
La neve è invernale e l'aria mi ricorda le mattine a Santa Caterina Valfurva.
Andiamo alla funivia presto....per le 6,50 siamo in coda.
Apertura alle 7,15 allenatori e 7,30 atleti.
Le previsioni sono buone, ma purtroppo al mattino ci troviamo sempre una nebbia che ci accompagna fino a metà del Geister.
Bellissimo però quando sbuchi fuori e ti senti galleggiare sopra le nuvole.
Cielo sereno e temperatura -3/-4, ottimale per lavorare.
Il gruppo è nutrito, con alcuni ragazzi che faranno due giorni, altri tre ed i più assidui quattro.



Scegliamo il Geister " per far slalom, dove la prima parte è piuttosto facile, mentre la seconda piuttosto impegnativa.
Ne viene fuori uno slalom da 45 secondi, nel quale alterno pali nani a pali lunghi.
Spazi a 10-11 metri.
Subito campo libero cercando  di ricordare il gesto e ritrovare i piedi, poi qualche esercizio per consolidare il taglio, bloccare le spalle e dare brillantezza alla sciata.
La neve è molto facile e tutti sembrano subito in palla.
Almeno un'ora e mezzo, per ca. 8-10 giri.
Nel tracciato ci concentriamo sui soliti concetti senza forzare, ma solo ricercando l'ordine e la semplicità.
Battiamo il chiodo sulla profondità per fare la curva breve ma sopra il palo.
Dobbiamo ancora migliorare le braccia che dovrebbero essere più ordinate e per qualcuno, specialmente i più piccoli, l'impatto del palo.
Almeno 8 giri per fermarsi a mangiare verso le 11,30
Usciamo alle 13,15 con gli sci da superG e rinfreschiamo la memoria sugli sci lunghi e sulla velocità.
Subito dobbiamo rimettere a posto la posizione, le braccia che devono essere ben raccolte davanti alle ginocchia e la base d'appoggio con gli sci larghi.
Un bel tracciato piuttosto facile con due dossi dove gli sci si staccano dal terreno.
Partiamo tranquilli per poi prendere fiducia e coraggio, fino ad essere aggressivi e convinti.
I ragazzi si divertono, specialmente i 2003 alle loro prime esperienze nella specialità.
Sette giri per ritornare in albergo per le 16 e, dopo un'oretta di riposo, mettersi sui libri e fare qualche compito, con David professore di sostegno.



Secondo giorno molto simile, per poter confermare il lavoro.
Uniche differenze, al mattino in campo libero. Ci portiamo sul muro del Payer con qualche esercizio: due giri sul ripido a bassa velocità, sci interno alzato e due in corto raggio molto rapidi, dove l'obiettivo è bloccare bene il busto sulla massima pendenza.
Il tracciato è un po' più complesso e massacrante per le buche che si formano, in un terreno che con i passaggi diventa piuttosto instabile, dove viene premiato chi combatte e tira fuori la grinta. Un lavoro molto utile anche atleticamente e chi lavora poco a casa, si trova subito in difficoltà.
Nel pomeriggio si nota una maggior sicurezza nel superG, anche se la neve non molto compatta, non ti permette di trovare un buon taglio e solidità con gli sci lunghi.
Anche un paio di 2004 in questi due giorni si sono aggregati ed ai quali devo solo che fare i complimenti.
Giornate splendide, grande impegno, divertimento, solo da rivedere un po' l'educazione ed il rispetto delle regole.......
Winch



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