giovedì 10 settembre 2015

SLALOM INDOOR

Tappa obbligatoria e conclusiva del nostro programma estivo è Amneville.
Sono ormai dieci anni che andiamo e per noi è ormai abitudine.
Il "Freezer" ci permette di impostare bene lo slalom, per un allenamento molto proficuo.
Unico neo è la distanza....da Lecco 660 km e l'attraversamento della Svizzera, che tra tunnel del Gottardo, autovelox e lavori in corso ormai cronici, rendono il viaggio stressante e biblico.
Il campo d'allenamento è molto migliorato, con un lancio in partenza molto più omogeneo ed alcuni dossi artificiali che spezzano il ritmo ed obbligano a continui adattamenti.
La neve artificiale è barrata con un leggero strato di morbida, che con i passaggi viene subito liberata.
I ragazzi sono molto felici di questa trasferta, che spezza un pò la monotonia dello Stelvio ed incuriosisce anche per i divertimenti pomeridiani extra-sci.


Tutto è molto più semplice a livello logistico, per l'immediatezza tra la preparazione e l'allenamento.
Sembra di andare in palestra.....
Albergo e colazione a 500 metri dal capannone, sciare e mangiare nella struttura.
I turni sono due: 7-9 e 11-13, entrata 6,45 per tracciare.
Abbiamo uno chalet in legno all'interno dello Snow-hall per lasciare tutti i materiali....molto comodo.
Per alcuni abbiamo portato due paia di sci, in modo che possano essere usati nei due turni, gli altri li ripassiamo con la nostra Carrot rifacendo il filo.....obbligatorio con un terreno così duro.
Nel pomeriggio mentre io e David ci occupiamo degli sci, Yari gestisce i ragazzi per atletica e divertimenti.
Il volume del lavoro è notevole e molto redditizio.

Primo giorno.
Iniziamo con un tracciato mix pali nani e porte da gigante, per lavorare sulla tecnica pura ed i concetti di base dello slalom.
Riusciamo a mettere ca.35-40 curve con distanze 11-12 metri, nelle porte di gigante anche 13.
Inseriamo anche i ciuffetti per obbligare a trovare profondità in ingresso curva.
Soliti obiettivi dei primi giorni: busto fermo e taglio, con chiusura della curva sul palo.
Prima ora di esercizi a spazzaneve, sci interno alzato, busto immobile e braccia molto ordinate.
Ogni tanto ci scappa qualche salto nella parte a fianco destinata agli snowboardisti e freestyler.
Ca. 450 passaggi per il primo giorno.
Pomeriggio dedicato al calcetto in un campetto che denominiamo "gabbia", dove la palla viaggia sempre.
Aspetto negativo il mangiare.......con i francesi si fà fatica ad intendersi.....




































Secondo giorno.
Iniziamo ad utilizzare il palo lungo.
Primo turno piuttosto regolare a 11-12 metri con un mix di lunghi/nani/porte da gigante, sempre regolare destra-sinistra.
Secondo turno più stretto e filante a 9-10 metri, dove bisogna essere molto rapidi a trovare "taglio" e profondità giusta. Essere ordinati con la parte sopra del corpo, facilita la pulizia del gesto.
Ca. 500 passaggi, con qualche difficoltà quando le curve si fanno strette.
Pomeriggio dedicato al Wallygator, una sorta di Gardaland, dove i ragazzi si massacrano nelle varie montagne russe ed attrazioni varie.
Il letto li aspetta per le 21,30-10 abbastanza cotti.

Terzo giorno.
Tracciamo uno slalom con tre figure, due triple ed una doppia.
Ancora qualche inserimento di nani e porte gigante (poche direi), anche obbligati dalle numerose rotture di pali che, con questo terreno duro, saltano di frequente ed nel pomeriggio ci tocca anche sostituire i tubi rotti.
Prima parte dell'allenamento dedicato agli esercizi. Qualche giro nei pali con un tubo orizzontale per bloccare meglio il busto. Anche giri "alla vecchia" per migliorare l'uscita del corpo e liberare meglio già prima del palo.
Gran lavoro.
Aumentiamo i passaggi fino a ca.550
Qualche prova a tutta alternata ad altre senza forzare ma concentrati su un particolare da migliorare.
Per i più a posto, iniziamo a ricercare la spinta, che deve nascere da un taglio molto solido in ingresso curva.
Solito video che utlizziamo per rivederci e cercare di capire qualcosa in più.
L'ultima mezzora facciamo solo la parte sotto dove ho inserito una serie di doppie e triple per ritrovare e correggere i tempismi nello stretto.
Pomeriggio "mondano" con visita agli Outlet ed acquisti vari.




































Quarto giorno.
Solo un turno dalle 6,30 alle 9,15 ca. per poter poi partire presto che il viaggio è lungo.
Pensavo che i ragazzi pagassero in stanchezza ed invece mi stupiscono con un turno davvero ottimo, che dimostra la qualità del lavoro.
Tutti veramente molto bravi.....
Uno slalom a 10-11 metri piuttosto regolare, che esalta "le bestie" e ci fà tornare a casa soddisfatti.
Per fortuna traffico non ce n'è ed arriviamo anche presto a casa.....sette ore e mezzo....

E adesso: in bocca al lupo per questo inizio calvario.....anzi scuola.
Winch







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