venerdì 22 luglio 2016

ALLENAMENTI DIFFERENZIATI

Dopo tre giorni di recupero, per i ragazzi che avevano gli esami di scuola media o qualcuno andato in vacanza, riprendiamo con un blocco di tre moduli di allenamenti ravvicinati.
Quattro giorni - tre giorni di riposo - quattro giorni - due di riposo - tre giorni.
Poi venti giorni di stop.



In questo primo stage abbiamo ben 23 ragazzi tutti molto motivati con quattro allenatori a gestirli.
Quest'anno, come più volte ho ribadito, non abbiamo punte di estremo valore, ma contiamo di farli crescere e molto, in prospettiva futura.
I livelli tecnici sono diversi e dobbiamo esser bravi a differenziare il lavoro, per permettere ad ognuno di poter progredire ed esprimersi al meglio.
L'unico aspetto negativo è constatare che alcuni ragazzi hanno praticamente iniziato a sciare da questo periodo......non è il massimo per poter programmare una buona stagione.
Ho anche due infortunati da recuperare ed anche per loro un lavoro personalizzato e specifico, che comporta un percorso molto attento e graduale, in modo di fargli trovare sicurezza e non creare difficoltà.



Primi due giorni di slalom con un tempo piuttosto perturbato, che non ci limita nel programma, con ca. 4 ore di allenamento al giorno.
Il sole ogni tanto esce, qualche goccia, la neve non è il massimo ma ci adattiamo diversificando molto sia i pendii e sia i lavori.
Dividiamo i ragazzi in due gruppi, separandoli per livello tecnico e per presenza estiva.
Riscaldamento e campo libero sul Cristallo che risulta sempre perfetto per gli esercizi, trovare automatismi, martellare sui concetti chiave e sistemare ad ognuno i propri difetti.
Ci focalizziamo su un obiettivo sul quale concentrarsi.....busto fermo, braccia ordinate, taglio in ingresso curva, gamba molto solida, sono quelli più frequenti.
Tommy si sacrifica con grande impegno con Kevin che deve recuperare dall'infortunio, oltre che dare una mano nel "tenere in piedi i tracciati".....grande supporto.
Albo continua il suo inserimento nel gruppo ed il suo apporto tecnico. Ha molta voglia e questo sarà importante per il proseguo dell'attività.
Con David c'è sempre quel rapporto ormai consolidato.....capire al volo quali sono gli esercizi e su cosa lavorare.



Primo giorno tracciamo sul "giro" del Payer con prima parte pali nani....curvoni molto rotondi a 10-11 metri, seconda parte con pali lunghi nel finale del muro che sfociano sul piano. In totale almeno 50 curve per dodici giri.
Un gruppo si sposta sul tracciato mentre l'altro continua il campo libero. Anche noi allenatori ci alterniamo nei lavori.



Secondo giorno un tracciato palo lungo sul ripido del Payer con distanze ad undici metri ed angoli "importanti", seconda parte con pali da gigante a 13 metri, per migliorare il bloccaggio del busto e le linee sopra il palo.
Un altro tracciato sul Geister, più facile per chi è più indietro, con prima parte molto ritmica e filante, mentre il secondo tracciato sul ripido finale, angolato.
La neve è molle e vengono fuori man mano delle bellissime vasche.
L'ultima ora tiriamo via tutto e sciamo nelle enormi buche per alcuni giri di assoluto divertimento ed adattamento.....ottimo lavoro......altro che ski-cross....
Pomeriggi con attività a Bormio.
Winch




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