Una due giorni durante la settimana, per avere la pista a disposizione completamente per noi, condizioni di neve e tempo fantastici.
Mercoledi mattina/pomeriggio e giovedì mattina, per un full immersion con tanta resa.
Lo Stelvio con un paesaggio invernale e la temperatura sui meno dieci, è una bella botta da digerire.
La neve invernale è comunque abbastanza compatta.
I ragazzi che rispondono all'appello sono tredici, tutti molto motivati e desiderosi di ritrovare il feeling con la velocità e qualche salto.
Primo giorno sul Geister 3 dove ci sono i dossi.
Partenza con un lancio in posizione tutto dritto, per entrare in un tracciato a 40 metri ca. con continui adattamenti.
All'inizio dobbiamo ritrovare l'assetto in posizione....cerchiamo di provarlo prima da fermo e poi man mano che scendono modificare la larghezza degli sci, le braccia molto compatte, i gomiti che non siano aperti.
Importante è l'uscita curva che ci deve permettere di "togliere" lo spigolo e ricercare scorrevolezza.
Riusciamo a fare molti giri visto che c'è poca gente.
Almeno dodici al mattino e sette al pomeriggio, con i ragazzi che li vedi modificarsi e prendere confidenza con gli sci lunghi.
Man mano cerchiamo di accorciare le linee senza rimanere in curva dopo il palo.
Secondo giorno sul Payer, dove ci sono due bei dossi che preferisco far prendere in curva, per abituarsi a saltare e trovare subito la linea sulla porta successiva.
Ci sono dei bei curvoni che devi fare con buona profondità.
Unico neo di giornata: un vento fastidioso e freddo che rovina un po' il riscaldamento.
Ci portiamo sul Cristallo per fare qualche giro ed esercizio al fine di migliorare l'assetto....i particolari.
Sette giri molto redditizi nei quali si vede un passo già diverso rispetto al giorno prima.
I ragazzi aggrediscono il tracciato e si divertono nei salti.
Anche i 2003 ai primi approcci, sono molto bravi e sicuri.
Rientriamo a casa salutando, per il 2015, lo Stelvio.
Winch
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