lunedì 27 luglio 2015

CARONTE

Spero finisca presto questo caldo infernale.
Più che altro per l'estetica del ghiacciaio che rende triste la giornata.
Tre giorni allo Stelvio anticipando il rientro di un giorno.
Due giorni di neve molle ed uno direi molto buono.
Il programma di miglioramento tecnico procede comunque positivo, anche in considerazione che il puzzle è formato da moltissimi pezzi da mettere insieme durante tutto l'estivo.
Il tempo è molto bello completamente sereno.
Primi due giorni dedicati alle curve strette.
Ci mettiamo sul Geister parte bassa, palo nano con ciuffetto d'ingresso sul medio facile, pali da gigante sul ripido.
Insisto come sempre sul busto fermo, braccia ordinate e curva sopra il palo.
Pian piano si formano delle belle vasche, sistemate bene da molte lisciature.
Diventa un lavoro di equilibrio, di adattamento, di gestione del corpo.....beh direi ottimo anche per seguire i consigli che non bisogna sempre e solo sciare su piste perfette, lisce tipo autostrada.
Molto importante rimanere nella buca e sfruttare gli appoggi per creare velocità di uscita curva.
Secondo giorno iniziamo per la prima volta con il palo lungo.
La neve per quasi due ore è dura e riusciamo a fare molti giri.
C'è molto angolo e tutto molto regolare destra-sinistra, tanto per ritrovare l'impatto ed i tempismi.
Ancora con il ciuffetto d'ingresso per ricercare la giusta profondità.
Senza forzare, tutto molto semplice, automatico ed ordinato.
Contento perché i ragazzi trovano subito il feeling e le giuste motivazioni.
I 2003 sono un po' più in difficoltà per il cambio dal tubo 25 al 27.
Alcuni hanno buona tecnica e si adattano, altri un po' più indietro tecnicamente, devono assimilare l'impatto del palo ed eliminare la paura.
Molti giri fino a quando la neve smolla e preferisco passare ai pali nani, per portare avanti altri lavori.
Il finale lo dedico al campo libero, per insistere sul taglio, sul busto e le braccia.
Pomeriggi dedicati ai tappeti elastici, al calcio ed ad alcuni esercizi di atletica.
Venerdi la giornata non è bella e la neve peggio ancora.
Ci concentriamo su altri lavori sempre molto utili in prospettiva futura.
Tracciamo gigante sul Geister.
Gli obiettivi sono il collegamento curva con curva, l'uscita creando tensione sulla gamba esterna, la profondità per un ingresso solido e riuscire ad adattarsi bene alla buca.
Una sciata molto leggera con continui adattamenti.
Un giorno di questo direi comunque positivo, ma poi decido di anticipare il rientro a casa e recuperare questa settimana il giorno perso.
A martedì.
Winch




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