martedì 6 gennaio 2015

VENTO

Iniziamo il 2015 con quattro giorni di allenamento.
Sempre Santa Caterina, ultimi giorni di rifinitura prima dell'inizio delle gare.
Avevo in mente un programma ma per colpa del vento non siamo riusciti a completarlo nel migliore dei modi.


Venerdi 2 gennaio.
Riprendiamo al mattino con il gigante sulla Edelweiss.
La funivia parte alle 8,30 e la sveglia è soft.
Il tempo continua ad essere bellissimo e la temperatura è calda....
Un ottimo gigante a 26 metri molto angolato, in un terreno con contropendenze e dossi.
La neve è dura e lo sci risponde molto bene.
I ragazzi non ci sono tutti, alcuni hanno i residui del Capodanno.
Vengono fuori sette/otto giri, sempre tre a cronometro.
Battiamo il chiodo sulla profondità, sul taglio in ingresso e sul collegamento curva con curva.
Dopo aver mangiato e riposato nel pomeriggio (noi a far sci), abbiamo la sessione serale dalle cinque alle sette e un quarto. Tracciamo verso le 16,30 e decidiamo di far slalom sulla parte bassa della Compagnoni.
Prima un tracciato che gira molto a dieci metri, con la parte alta piuttosto ripida che sfocia in un terreno molto ondulato e pieno di insidie. Poi ci abbassiamo per un "disegno" più semplice e veloce.
Tutti molto svegli, si intravedono ottimi passaggi.
Dopo otto giri la stanchezza di fa sentire e torniamo in albergo soddisfatti della giornata.







































Sabato 3 gennaio decidiamo di fare solo il mattino.
Uno slalom in fondo al Canalino piuttosto pianeggiante, per lavorare sulla spinta e scorrevolezza.
Il primo tracciato è a 8 metri piuttosto filante, dove anche la rapidità e la destrezza sono obbligatorie.
Alcuni "puntano" il palo e tendono ad inchiodarsi al terreno, sfruttando poco la sciancratura e la spinta. Anche la ricerca della velocità con partenza dal piano è molto importante.
Dopo sei giri cambiamo il tracciato allungandolo di un metro.
Diventa molto più facile e pian piano tutti prendono ritmo e creano velocità.
Finiamo alle 12,30 per il meritato riposo pomeridiano. Alcuni fanno compiti ed altri "cazzeggiano".
Noi utilizziamo il tempo per rimettere a posto tutti gli sci, rifare il filo e sciolinare quelli da gara.

Domenica 4 gennaio finalmente riapre la variante Tre Signori......ottima palestra per lavorare sui particolari e sulla ripetitività del gesto.
Un terreno molto mosso e vario dove ci stanno ca. 40 porte di slalom e 16-18 di gigante.
Purtroppo il rientro in pista Cevedale è ancora "verde" e bisogna fare un piccolo pezzo a piedi. Lo spostamento tra le piste è la nota negativa di questi giorni. Molti pezzi sono innevati solo leggermente ed i "furbi" prendono qualche sasso e.....qualche "bestemmia".
Mettiamo uno slalom a 10,50 mt. piuttosto vario con pali sulle uscite delle doppie e triple.
Facciamo anche un giro in tutina per simulare la gara.....per "la contentezza dei ragazzi".
La prima manche non è per niente positiva. Molti escono e non è bello!!
Vabbè diciamo che abbiamo rotto il ghiaccio.
Le sessioni sono due. Dalle 8,30 alle 11 con coda alla seggiovia che viene presa d'assalto dai turisti, visto il ventaccio che c'è in alto, con obbligo chiusura della cabinovia.
I giri sono solo cinque per mangiare alle 11,30
Il pomeriggio diventa molto bello perché c'è poca gente e riusciamo, cambiando tracciato, a fare altri sei/sette giri. Solo il terreno un po' grumoso ci impedisce di giudicare l'allenamento perfetto. Dobbiamo sciarci su per renderlo ben compatto.







































Lunedì 5 la delusione.
Avevamo prenotato la Compagnoni sul tracciato del gigante con test del passaggio del Fank.
Il vento ci rovina il programma. La squadra nazionale A donne discesa, la squadra A svizzera non possono salire sulla parte alta e quindi ci "rubano" il posto.....con conseguenti "parolacce al seguito".
Ci adattiamo sotto sulla Tre Signori per tracciare un gigante a 22 metri e lavorare esclusivamente sulla tecnica, con esercizi. Vale la pena ogni tanto riprenderli. Battiamo molto il chiodo sul taglio d'ingresso e sulle spalle che escono.
I ragazzi li vedo un po' stanchi e meno reattivi. Il quarto giorno si fa sentire....serve però aumentare la "soglia". La vera preparazione atletica è quella fatta sugli sci...!!!

Finiamo anche questo periodo di preparazione e siamo pronti per la stagione di gare.
Certamente si sarebbe potuto fare di più, ma posiamo considerarci molto fortunati.
I ragazzi li ho visti tutti migliorati e propositivi nel lavoro.
Santa Caterina ci ha permesso di differenziare molto il lavoro, i pendii, le situazioni che troveremo in futuro.
Oggi un giorno di riposo prima di riprendere la scuola....
A presto.
Winch



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