martedì 23 dicembre 2014

GIMONDI

Primi due giorni a Santa Caterina veramente ottimi.
Ci si deve un po' adattare, ma da leccarsi i baffi.
La neve è veramente fantastica, dura come il marmo.
La pista Debora Compagnoni è perfetta, tirata a lucido per la Coppa del Mondo.
Ieri come primo giorno "ci tocca" la prima parte del gigante che sarà teatro della qualifica del Pinocchio e dei giganti di regionali e nazionali.....dalla "Gimondi" al "Fank".


Stiamo solo sul bordo pista con un tracciato di 20 porte a 26 metri, piuttosto rotondo.
Piazziamo il cronometro per abituarsi a dare tutto.
Non c'è neanche una nuvola in cielo e la temperatura è a -11, con qualche cannone che spara in giro.
Purtroppo non sono ancora pronte le piste Cevedale e Tre Signori, dove solitamente ci alleniamo.
Il giro è sul primo tronco di cabinovia.
Riscaldamento e campo libero con qualche esercizio per trovare "taglio", appoggio sull'esterno che deve essere molto solido, busto che esce......collegare curva con curva cercando di controllare la velocità su un pendio medio-ripido.
Ci posizioniamo io e David in due punti della pista, mentre Yari piazza il cronometro.
I ragazzi sono 12, con qualcuno che manca per cene di famiglia, stanchezza e....gli infortunati.
Pippo in convalescenza ed Angy......che manca molto!
Sette prove, con quattro a cronometro, una normale e due con esercizi senza bastoni.
Piazziamo i ciuffetti per ritrovare profondità e tempismo.
Con questo "duro" è obbligatorio essere precisi, sostenere bene, trovando un buon vincolo.
All'inizio i ragazzi fan fatica a trovare ritmo, poi man mano si adattano e si inizia a vedere del buon sciare.
A pranzo Sunny Valley....paradiso terrestre.



Nel pomeriggio ritracciamo più corto e distanze a 24 metri, più filante.
Ancora sette prove per completare una giornata veramente redditizia.
Si rientra in albergo per mettersi subito all'opera e rifare "il filo" agli sci.
Video, cena, un po' di lavoro ed in branda a recuperare energie.



Secondo giorno obbligati a far slalom al mattino per ispezione della pista di gara da parte di Hannes Trinkl, responsabile per le discese di CDM. In altro la Shiffrin fa gigante tutta sola.
Provano a piazzare il tracciato che metteranno per la gara e qualche atleta lo testa per dare i riferimenti.
Noi siamo sulla Edelweiss, con un tracciato a nove metri tutto destra e sinistra, molto angolato.
Obiettivo profondità, taglio e ritmo.
Prima un po' di esercizi sui muri che partono dall'alto, in una bellissima pista ben innevata.
Partiamo ancora a cronometro con quattro giri molto faticosi.
Verso le 10,30 cambiamo con un tracciato piuttosto stretto e veloce, per incrementare e migliorare la destrezza e rapidità. Tre giri e via a mangiare.
Nel pomeriggio ritracciamo gigante sedici curve su un pendio molto mosso che ci permettono di lavorare sui difetti di ognuno, senza forzare ma concentrati sui suggerimenti.
Sei giri fino alle 15,15 e rientro in albergo. Prima un po' di foto ed autografi con la Shiffrin.
Domani ancora gigante, per poi tornare a casa a far Natale e concludere il primo modulo di questo intenso periodo.
Winch






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