venerdì 2 novembre 2012

SOLDEN TOP

Ci svegliamo e la delusione è molta.
La neve scende come nei migliori film di Natale.
Colazione e ci avviamo alle 7,20 dall'albergo.
C'è una patina sottile sull'asfalto.....la paura è che le gomme da neve non tengano.
La strada è molto ripida e ho il cuore in gola.......le catene no!
Man mano che saliamo smette di nevicare......uno spargisale è all'opera.
Qualche piccolo slittamento...il piede è puntato in terza e regolare.....anche qui bisogna avere attenzione.....c'è tensione.
Arriviamo alla barriera e siamo tra i primi.

























Intanto il cielo si stà aprendo....c'è molta luce....il sole è come sempre sopra.
I mezzi puliscono la strada e saliamo fino al parcheggio.
La sorpresa è che c'è sereno......boh non ci capisco niente.
Il vento che doveva esserci è leggero.....a sprazzi.
La pista è ben fresata e tracciamo sul Freezer.....dove si fà allenamento prima della Coppa del Mondo.
Un pendio medio molto regolare.
Anche lo slalom è costante destra-sinistra a 9 metri.....molto rotondo.
Partiamo subito alle 8,30 con esercizi dentro i pali.
Le linee sono l'obiettivo primario, in seconda battuta il busto-bacino molto fermi.
Il credo è essere molto ordinati, fare tutto molto semplice molto ritmo e puliti.
Man mano il terreno diventa mosso, le buche che si formano  sono quasi tutte sopra il palo.
Alterniamo prove normali senza forzare a discese "alla vecchia" con appoggio del bastone.
I ragazzi devono adattarsi continuamente ed oggi li vedo molto più pimpanti, molto più propositivi.
Ieri un pelo ruggini.
Ci fermiamo alle 11,15 dopo aver fatto almeno venti giri.
Lo ski-lift è molto rapido e non c'è un briciolo di coda.
I tracciati sono cinque....uno per gli austriaci che oggi hanno bagnato per indurire il terreno, un gigante per i nostri Giovani, uno slalom per dei canadesi ed uno per degli svedesi.....Punto.
Lo skilift solo per noi.



















Al self-service mangiamo e riposiamo per uscire alle 12,45.
Ritracciamo la parte sotto e lo facciamo in due pezzi.
Il primo della mattina con vasche ben accentuate, la seconda parte nuova a 12 metri molto angolo.
Urliamo continuamente per stimolare e correggere gli errori.
Lo slalom è sempre ripetitività e mi rendo conto che non basta mai per assimilare il gesto.....giri, giri e giri ancora.
Nelle buche alcuni fanno più fatica......chi è cresciuto solo a spigolo-spigolo con piste ben fresate e lisce, senza usare le gambe, senza imparare a muoversi ed adattarsi ai terreni sconnessi, è in difficoltà.
Fin da piccoli è obbligatorio fare di tutto, acquisire tanti schemi motori, abituarsi a qualsiasi tipo di neve......non essere solo performanti.
Riusciamo a fare ancora almeno 12 giri....oggi sono molto soddisfatto.
Finiamo alle 14,45
A domani
Winch




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