martedì 11 ottobre 2011

GRADUATORIA DELLE SOCIETA'

Ero molto curioso di vedere la classifica delle società per l'ATTIVITA' GIOVANILE che la Federazione pubblica sul suo sito ufficiale.
Non è ancora ben definita ed in fase di aggiustamento, ma mi ha molto deluso.
Non la trovo veritiera per l'ottima stagione fatta lo scorso anno.
Questa graduatoria dovrebbe fornire il reale valore dell'attività agonistica dei vari club, oltre che un contributo da parte della FISI.
Dovrebbe essere il termometro che misura la qualità del lavoro portato avanti dagli allenatori, i risultati ottenuti da tutti gli atleti, l'organizzazione dei consiglieri che si impegnano nella ricerca degli sponsor, nel mettere a disposizione i mezzi per fare attività.
Dovrebbe premiare lo sforzo di chi si impegna a promuovere lo sci dall'età giovanile fino alle soglie delle squadre nazionali.
Prima le società si organizzano per fare promozione attraverso i vari vivai.
Dovrebbero pescare dalle scuole sci ed organizzare gruppi di bambini che aspirano ad imparare a sciare, divertirsi e gradualmente inserirsi nel mondo agonistico.
Poi organizzarsi per costruire gruppi di lavoro di qualità o comunque professionalmente ben gestiti, tutto con un crescendo graduale e con obiettivo di fare sport sano.
L'aspirazione di chi mette passione, lavoro e tempo è quella di veder valorizzato tutto questo impegno.
I genitori sognano di vedere il proprio figlio/a divertirsi e scalare le graduatorie individuali.
Gli allenatori lavorano si per l'ingaggio ma anche per veder premiato l'impegno, la costanza e l'abnegazione messa sui campi di sci, negli ski-room, nei viaggi sui pulmini.
Per ultimo e non per minor importanza, i consiglieri ed i presidenti si prodigano come volontariato ed hobby nel gestire ed organizzare al meglio società storiche che necessitano di linfa per sopravvivere.
Certo sopravvivere.......La crisi economica in atto crea enormi difficoltà nella gestione.
Gli sponsor sono sempre meno e diventa difficile coinvolgere aziende o attività commerciali e servizi.
Le quote di iscrizione alle società per gli atleti, non possono alzarsi in modo spropositato.
Il trasporto sui pulmini con il gasolio sempre più caro, le manutenzioni incontrollabili e le gomme che devono garantire sicurezza, diventano limiti all'attività.
Tutto questo andrà sempre più a limitare il lavoro delle società.
Ed allora mi sembrerebbe corretto trovare una formula molto più veritiera da utilizzare per stilare una graduatoria dei club.
Giusto ovviamente valorizzare chi ha molti atleti che svolgono attività agonistica.
Innanzitutto calcolare anche i cuccioli&baby dove è opportuno non premiare molto chi vince, ma invece chi partecipa.
Negli allievi&ragazzi inizia ad essere importante considerare chi porta più ragazzi a partecipare alle varie finali regionali, nazionali ed internazionali.
Sarebbe però corretto valorizzare i buoni risultati a livello italiano, alzando i coefficienti moltiplicativi ed uniformarli a quelli della categoria Giovani.
Fondamentale premiare a scalare Coppa del Mondo, Coppa Europa, Campionati Italiani e Fis Giovani.
Meno importanti come valore trovo le Fis Regionali, Fis normali e Cittadini.
Comunque sarei per una rivalutazione globale del sistema punteggi, forse utilizzando la tabella Coppa del Mondo e non la T3.
Certo questa è la mia idea, discutibilissima.
Sicuramente però non sono d'accordo che vengano premiati maggiormente club che svolgono un'attività solamente nel mondo Giovani, pur appartenendo allo Sci Club Lecco che ha un ottimo gruppo in questa categoria.
Queste mie righe dovrebbero avere lo scopo di promuovere una discussione in merito.....mi interessa molto il vostro parere.
Fine settimana ritorneremo sugli sci e l'argomento sarà più piacevole......
Winch

http://www.fisi.org/sites/default/files/immagini/ALGR1011_2.pdf


4 commenti:

  1. Ciao Winch, sfondi una porta aperta. Secondo me questa situazione rispecchia una FISI vecchia e decrepita, che non tiene il passo con il cambiamento. Mi fa piacere che ci sia qualcuno che ne parla. Continua così e complimenti per l'ottimo lavoro che stai facendo insieme a RACE!

    RispondiElimina
  2. Secondo me uno sci club è premiato dalla passione con cui le famiglie e gli atleti seguono l'attività. Non certo per una vecchia e stantia classifica stilata da una FISI che non esiste più se non per fare parlare di scandali e cose analoghe

    RispondiElimina
  3. hai perfettamente ragione, senza ovviamente calcolare che gli sci club dell'appennino sono di gran lunga più penalizzati con questo sistema di punteggi, in quanto andare a gareggiare, spesso con scarsi risultati, tra le alpi o dove di neve ce ne è sempre fa lievitare spropositamente i costi che le famiglie non riescono poi più a sostenere, troverei giusto premiare anche quei piccoli club che portano avanti l'attività anche a volte rimettendoci dei soldi di tasca propria; anche perchè pagare più di 2000 euro l'anno per gli allenamenti ecc limita molto l'introduzione di ragazzi/giovani nell'attività agonistica. è un periodo difficile economicamnete, è assodato, ma forse un sistema di punteggi e anche, perchè no, di agevolazioni fiscali da parte degli organi (FIS FISI) potrebbe portare un aumento d quei ragazzi che continuano l'attività agonistica. ciao RACE!

    RispondiElimina
  4. Ciao Winch fai delle considerazioni che sai bene condivido in pieno. Le classifiche, o graduatorie che dir si voglia, sono sempre un pò "rigide" proprio perchè si basano su numeri, mostrano una fotografia statica e non sempre riescono a far trasparire il lavoro che c'è dietro. Concordo con te che è ora che si cominci a prendere in considerazioni categorie che finora non ne fanno parte, rivedere anche i parametri, però ritengo ancora valida la tabella T3 che permette veramente a TUTTI gli atleti di contribuire a far vincere il proprio club, anche al meno bravo e anche questo deve essere un messaggio educativo per i nostri ragazzi, non dimentichiamolo!

    RispondiElimina