domenica 23 ottobre 2011

CHE CONFUSIONE!.....BOH

Oggi mi godo la mia famiglia.....
Una delle rare domeniche libere di tutto l'anno.
Certo da professionista della neve l'appuntamento è per le 9,45.....prima manche uomini Coppa del Mondo.
Mio figlio vuole andare in bici....ma adesso aspetta che finisca la prima manche.
Sono curioso di vedere i migliori sciatori al mondo, dopo aver visto ieri le donne.
Bello il contorno di Sky con le interviste, le immagini di un Solden fantastico....settimana prossima arrivo.....scrutare da addetto ai lavori tutti i materiali, i colori, l'abbigliamento, le facce in partenza dei protagonisti.
Da allenatore dei Children provo a paragonare e prendere spunti da sfruttare nel mio mondo, sicuramente lontano anni luce da questo.
La gara parte e non vi nascondo che i miei due riferimenti sono: Ted Ligety e Alexis Pinturault.
Ahahahahah.....voi direte: presuntuoso...lo dice adesso che è finita la gara....facile....allora potevi scommettere....
Beh il mio iMovie è pieno di video di questi due atleti....rubati anche ad altri allenatori.....grazie Matteo.
Usano una tecnica che mi si addice, dalla quale prendo spunto.
Alt!....faccio un passo indietro.
C'è il problema materiali...sicurezza....misure di sci....sciancrature....raggi....
Una confusione pazzesca e Carlo Gobbo ed Alfredo Tradati, i due commentatori, si avventurano in discorsi complicati, dimenticando un pò la gara.
Guardo gli atleti scendere.
Sento: "obbligo della Fis di tracciare a 25 metri"....sempre uguale....e la fantasia del tracciatore?......e le doti dell'atleta che si deve adattare al meglio a quello che trova?.....ed il pendio che passa dal piano al ripido e ritorno al piano??.....boh
Prima sento: "bisogna sciare più aggressivi....sciare leggeri non paga"...scende Blardone e sento "così aggressivi ed irruenti non paga, bisogna ritornare a sciare più leggeri"........boh.
Ed ancora: " la Fis impone di tracciare con molti angoli".....concordo...."ma così vengono sollecitate di più le ginocchia, le articolazioni"......boh
Scende Simoncelli...."è molto morbido ed applica lo slide in entrata curva, con linee molto alte e con ottimo tempismo"......mi piace morbido....mi piace rotondo....non mi gusta assolutamente quel momento in slide....il pensiero và al mio lavoro: per i children quando l'applichiamo?....devo insegnare questo?....boh
Continuano a scendere ed i commenti vanno sempre a quell'entrata in slide.......non riesce a piacermi.
Mi piace invece molto quell'atteggiamento di dissociazione del busto con gli arti inferiori.
Gli atleti sembrano attorcigliarsi su se stessi.....le gambe vanno a destra ed il busto a sinistra....al contrario la curva dopo.....ottimo argomento!
Andremo a sci meno sciancrati e più lunghi....come una volta....tracciati più stretti ed angolati.....su terreni ripidi saranno dei canguri per girare gli sci.
Per le donne però sarà la stessa cosa?....con un fisico minuto, o comunque con minor forza e resistenza?
Loro si che si possono paragonare ai Children......ed allora preferisco vedere la manche di ieri della Brignone.
Bella a tempo, leggera, continua, rotonda, senza toccare un palo.

.......C'è molta confusione.....
Sui terreni medio-facili è utile sciare in conduzione con continuità, fluidità e spinta. Sul ripido è utile anche per noi sciare in slide???
......per cinque-otto curve ripide che abbiamo nelle gare Children?......boh
Ma allora.....diventa negativo far vedere ai giovani una gara di Coppa maschile?
Giovani che dovrebbero avere i campioni come esempio ed emularli negli atteggiamenti, nella tecnica?....boh
Il discorso del cambiamento dei raggi e misure è indirizzato solo verso le gare di Coppa del Mondo ed Europa.......lo studio è stato fatto solo sui maschi e da persone che sono solo teorici.
Ma scusate.....noi cerchiamo di insegnare una tecnica che poi non potrà più venire utilizzata?.....cerchiamo di fare andare forte ragazzi con dei materiali e poi andranno in futuro ad utilizzarne di completamente diversi?.....boh
Se bisogna cambiare è obbligatorio farlo per tutti, no?
Nel nostro ambiente sono anni che ci lamentiamo per le tracciature a 27-28-30 metri e con pochi angoli.....la risposta è quella che per un bambino di 7-10 non si può mettere dei tracciati troppo difficili.....boh
Insegniamo a far curve e troviamo tracciati dritti......ed allora ti dicono: ma a quell'età devono abituarsi alla velocità....alla scorrevolezza......boh
Penso che quello che è estremamente importante sia differenziare il lavoro in campo libero.
Ripido, piano, neve fresca, boschi, salti, esercizi di tutti i tipi.....abilità, destrezza, appoggio del bastone, tempismo, interno-esterno, il busto, il baricentro e poi.....gigante a 18 metri...a 28 metri.....slalom, l'impatto del palo, l'automatismo, le linee, la velocità, le doppie/triple.....quante cose.....e poi il superG....hai la pista?.......hai la sicurezza......le domenica? sei matto c'è gente.....durante la settimana....sei matto c'è la scuola....eppure serve, è fondamentale farne.
E dopo aver assimilato tutto questo è utile farlo in scioltezza, naturali.
Tante cose.....un puzzle per chi come noi deve far crescere ragazzi e farli divertire.....magari vincendo.
Ritorno a Solden....alla telecronaca.....sento dire:....."Bode Miller.....6 giorni di sci fino ad oggi".
Ma che messaggio è per genitori e ragazzi?
Io abito a Lecco....minimo un'ora dall'allenamento.....e c'è la scuola.
Ma come faccio a portare avanti un lavoro ottimale, sommando tutto quello che ho scritto prima, al sabato e domenica, periodo di Natale e festivi?
Devo far crescere ragazzi dandogli la speranza di andare in Coppa del Mondo o di vivere lo sci per divertimento, con garette oratoriali, punto?
Se non sommo giorni di estivo, d'autunno saltando un pò di scuola e non faccio salti mortali in inverno con allenamenti pomeridiani, oltre a qualche mattina forzando i lamenti delle mamme......che risultati porto a casa???
Come faccio ad inculcare passione, spirito di sacrificio, nozioni, se non c'è continuità nel lavoro?
Immerso nei pensieri finisce la gara.....primo Ligety e secondo Pinturault.....son contento, peccato gli italiani.
Ad alto livello è un momento di confusione.
Io sfrutto l'esperienza, nel programmare una stagione e portare avanti il lavoro......ma è dura.
Certo sono sempre convinto: è lo sport più bello del mondo.....forse il più difficile.
Ce ne sarebbe da dire.....aspetto un vostro commento!
Winch

PS: un ricordo a SuperSic.....uno di noi.



















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