giovedì 1 dicembre 2016

SKISENTER HEMSEDALLØYPA

Ultimi due giorni a Hemsedal in condizioni sempre eccezionali.
Lunedi e martedì abbiamo avuto la possibilità di fare superG, su questa pista fantastica.
Alle 6,15 eravamo già in cima per tracciare con pista chiusa.
Almeno 1 minuto e dieci, con due pezzi di piano in cima ed in fondo, con muro centrale dove siamo riusciti a mettere quindici/sedici curvoni consecutivi a 40-45 metri.





























La pista è talmente larga che, oltre a darti una estrema sensazione di sicurezza, permette di sciare con facilità in un pendio impegnativo.
La velocità è buona ed aiuta ad incrementare le pieghe, facendo venir naturale ed obbligatorio l'appoggio  sull'esterno.....oddio, all'inizio arrivando da sci con minor raggio, si fatica a trovare una buona stabilità e tensione muscolare in uscita curva.
Ci sono due tracciati appaiati, noi con il Goggi ed il Sauze con un club norvegese.
La neve è durissima e non c'è neanche un segno.






































Partiamo all'inizio facendolo in due pezzi, per abituare i ragazzi alla velocità ed agli sci lunghi.
Anche la posizione a uovo è da migliorare, arrivando da molti giorni di gigante e slalom.
Le luci sono accese  e la temperatura è ben sotto lo zero.....per fortuna il venticello dei giorni scorsi si è attenuato e si stà abbastanza bene.
Le discese si susseguono velocemente.....alla fine si riesce a fare 8-9 prove in due orette.
Dopo due-tre giri in due trance, lunedì abbiamo deciso di farli partire a tre quarti di pista per evitare di cuocerli già a metà muro, poter essere freschi, focalizzandoci sul lavoro addestrante, nella parte più' tecnica.
Ieri invece abbiamo provato ad inserire anche una dose di resistenza ed abitudine a discese sopra il minuto.


I due allenamenti si concludono alle 9, per rientrare a casa e doppiare la colazione.
Molto soddisfatto......più solidi e sicuri anche nell'atteggiamento che diventa, discesa dopo discesa, più aggressivo.
Allenamento che rimarrà sicuramente nelle gambe in prospettiva futura.


Lunedi avevamo il turno dalle 11 alle 13 ed abbiamo optato per lo slalom, al fine di velocizzare il gesto dopo il superG.
Un tracciato disegnato da David, tipo gara, partendo da metà muro che và a sfociare sul piano, con una doppia obliqua, una tripla ed un'altra doppia. Buon angolo, tutti si muovono bene, frutto dei molti passaggi dei giorni scorsi.
Pomeriggio dedicato allo studio ed ai video games, visto che qui il paese è microbo ed i pochissimi negozi hanno orari ristretti.....chiusura alle 18.
La Norvegia si presenta come un paese molto tranquillo, ordinato, semplice, silenzioso, con gente sempre sorridente e gentile....magari fosse così da noi.......
Skisenter che è l'organizzazione di tutto, casa, impianti, piste, permette di allenarsi in modo ottimale, senza perdite di tempo e periodi morti.






































Martedi siamo usciti alle 12,30 per un gigante tracciato da Albo a 23 metri, su terreno durissimo che si lucida dopo pochi passaggi.
Anche qui obiettivo velocizzare le gambe che dopo sei giorni di ottimo allenamento.
Qualche esercizio per continuare a sistemare le varie magagne e mestamente ce ne ritorniamo in casa a concludere questo programma, che sarà poi difficile replicare durante la stagione.
Spero in un buon "fieno in cascina", come dico sempre.
Pomeriggio in paese, che ricorda un po' Santa Caterina come grandezza ed attività, per fare qualche acquisto tra regali e ricordi.



Siamo ai saluti ed ai ringraziamenti: un grandissimo GRAZIE a David per aver svolto il ruolo di Master Chef, con una cucina sempre pronta a fornire colazioni, pranzi e cene in modo sostanzioso e vario (dobbiamo solo aggiustare il tiro sulle quantità, visto che avremo fette biscottate, marmellate e carta igienica per tutta la stagione....), un GRAZIE ad Albo per il supporto che ha dato al capo-chef, bravi i ragazzi che hanno aiutato (frustati) nelle pulizie e nel riassetto del tavolo...(solite tirate di orecchie a qualcuno che faceva il furbo e sporcava più del necessario). Io in castigo per aver solo impartito gli ordini e tenuto in piedi l'organizzazione della "baracca".....da buon sangue "terrone"......ma d'altronde qualcuno doveva farlo....



Una riflessione tecnica: allenarsi a 700-800 mt ha sicuramente contribuito a stancare meno i ragazzi e permettergli di fare più giri e passaggi. Anche la location molto comoda, ci ha facilitato nel dare i giusti riposi, alternandoli ai carichi.
Abbiamo dedicato poco tempo al paesaggio, che comunque non era granché, con montagne che assomigliavano molto più a colline.....però i boschi ed il contesto erano impagabili.
Ragazzi al ritorno entusiasti.....meno di dover tornare a scuola.
Sicuramente tutto da ripetere con maggior presenza, visti i costi comunque contenuti.
Torniamo alla realtà.....un viaggio di 2.000 km ci aspetta.
Winch




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