martedì 8 dicembre 2015

7 X 4 GIORNI

L'assenza di neve ci costringe a fare miracoli.
Santa Caterina però ci permette di portare a casa un buon lavoro, vista la situazione globale.
Alla fine riusciamo a fare quattro giorni con sette sessioni di attività.
Un programma che in fondo si dimostra buono, anche per consolidare la tecnica, che non guasta mai.
Al mattino campo libero sulla parte bassa della Compagnoni, con un innevamento fantastico e che giorno dopo giorno và a compattarsi ed offre un terreno veramente ottimo.
Dopo giorni di neve morbida, sentire che lo sci risponde è fondamentale.


Partiamo alle 8,30 e finiamo alle 11 11,15 ca.
Domenica ancora slalom, lunedì e martedì gigante.
Almeno fino alle 10 non c'è in pista nessuno, a parte qualche altro sci club.
Tutti i turisti vanno in cima al Sobretta, nella pista dietro, dove batte subito il sole.
Ci posizioniamo in quattro postazioni lungo tutta la pista ed alterniamo pieghe vertiginose ad esercizi, che aiutano ad avere migliori appoggi, armonia del gesto ed ordine.
Martelliamo sui tagli di ingresso curva, sulla solidità della gamba d'appoggio, sulle spalle in uscita curva, lavorando anche sugli addominali.
Collegare bene curva con curva, cortoraggio con appoggio del bastone, saltelli per rimarcare la solidità in fase di "aggancio".
Tutti i ragazzi sono molto propositivi e si impegnano....avendo anche la risalita con la cabinovia che permette di riposare e recuperare.
Pranzo in libertà e riposo in camera fino alle 16.


Dalle 16,30 inizia il turno di tracciatura. 
In slalom domenica sulla parte sotto al "Fank", in un medio pendio, distanza a 11 metri molto rotondo, dove vedo delle gran cose, frutto del lavoro mattutino.
Le linee sono come piacciono a me e rispetto al primo giorno vedo un ottimo passo......speriamo.
Purtroppo Tommy ci lascia le penne con un'inforcata ed in fase di recupero si avvita, rompendosi tibia e perone.....in bocca al lupo...ti aspettiamo al più presto, per dimostrare i grandi progressi che avevi fatto durante l'estate!!
Ieri sera gigante tra la "Gimondi" ed il "Fank", a 23 metri in un terreno veramente duro ed impegnativo, ottimi angoli in modo di poter trovare tempismo, linee e solidità.
Avevo in mente di utilizzare i ciuffetti per avere un punto di riferimento di ingresso curva ed invece il lavoro estivo, ci permette di ritrovare subito la giusta profondità.
Vari giri a cronometro che pian piano si fanno sentire sulle gambe.
Almeno nove prove di 16 porte. Corto ma molto redditizio.
Come primo test sul duro e difficile, direi superato alla grande.
Certo in queste condizioni generali sarà difficile trovare il passo ottimale......ma spero arrivi prima o poi questa neve....







































Oggi campo libero fino alle 11 e via veloci a casa, in modo che i ragazzi possano fare qualche compito o ripasso per domani.
In prospettiva navighiamo a vista.....vedremo cosa passa il convento.
Winch




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