sabato 19 luglio 2014

RECUPERO



Dovevano essere due giorni di recupero.
Li buttiamo dentro per agevolare chi và in vacanza, chi ha esami a scuola o fà altre esperienze di studio all'estero.
Sono diventati tre giorni di surplus allenamento per 4 allievi.
Ho aggiunto un giorno per il tempo e le condizioni della neve, che erano da urlo.
Terreno molto duro per questo periodo, in un ghiacciaio che non molla.....anzi sul Payer i piattelli dello ski-lift rasentano ancora la neve.
Un po' più di club, Comitati, Squadre nazionali rispetto al solito, ma sempre un numero giusto per potersi permettere di variare il lavoro, come piace a me.
C'erano anche 8 piccoli con Marcello, per una due giorni veramente proficua per loro.
Ho visto all'opera mio figlio e son contento.
Ho potuto sperimentare "la comodità" di aggregarmi ad altri nei tracciati, scegliendo anche di variare le prove in diversi pendii.......Geister sul piano, Payer sul ripido. Una sensazione strana alla quale non ero abituato.......in effetti tutti ti prendevano in giro, appioppandomi nomi dei "soliti noti"......scrocconi.
Due giorni di gigante ed uno di slalom pali nani.

Primo giorno subito aggregato a Lorenzo Galli del Livigno con i sui Giovani.
Un orecchio anche alle sue correzioni....non fa mai male....un tracciato piuttosto semplice e regolare, oltre che molto lungo per fare un po' di fondo atletico......la miglior "ginnastica", poterla fare attraverso il gesto atletico sui campi di sci......questo è il mio pensiero.
Lavoriamo sulla pulizia, sulla profondità, sull'uscita del busto, lo svincolo dal palo in poi.
Il riscaldamento è un pelo più lungo del solito, al primo giorno, per trovare l'assetto e fare qualche esercizio propedeutico ed utile a limare ancora qualche difetto.
Il mio terreno preferito è il Cristallo. Trovi un buon ritmo, lo sci risponde sempre bene.
Molti giri nel tracciato, qualche consiglio per migliorare i particolari. Angy ha bisogno di capire alcune situazioni, sulle quali vorrei insistere, per portarla nella nostra direzione. E' nuova e deve integrarsi, ma è molto brava ed ascolta. La sua base tecnica è comunque buona.
Il Baru lo vedo molto più fluido, continuo, scorrevole in un terreno che si è dimostrato sempre poco adatto a lui. Il lavoro atletico viene fuori, la sua maturità e l'impegno lo premieranno.
Ale ogni tanto è piuttosto "duro" di testa nel cercare di assimilare alcuni aspetti che limitano la sua sciata. Ha già fatto molti progressi, lo vedo ancora poco preparato fisicamente.
Vale ha dei piedi fantastici. Il suo fisico statuario ed imponente ha necessità di equilibrio che man mano stà trovando. Purtroppo scia poco, ma con la "bacchetta magica" e sfruttando le sue doti cercheremo di farla rendere......questo è quello che pensano i genitori.....
Alla fine qualche giro nel gigante di Marci, con qualche esercizio, conclude una buona giornata.







































Secondo giorno "mixiamo" alcune manche con il Livigno sul piano, ad altre con il Radici sul "giro del Payer", dove nel primo tracciato a sinistra scendendo ci sono ottime condizioni e gli angoli sono molto accentuati. Mi sorprende il Baru al primo giro subito pimpante. Anche gli altri però se la cavano, ci mettono grinta ed impegno.
Ecco un aspetto che mi colpisce quest'anno è la maggior determinazione.
Forse il concetto di velocizzare e utilizzare tracciati più stretti, inizia a dare i suoi frutti.
Ancora quattro ore di lavoro dalle 7,45 alle 12 con un break alle 10. Perfetto.

Terzo giorno. Mi sono stancato di "andare a ruota" e traccio sul muro del Payer.
Uno slalom con molto spazio nelle prime dieci curve e degli angoli esagerati, per sfociare sul piano ed abbreviare le distanze puntando a velocizzare il gesto.
Li obbligo a trovare molto spazio in ingresso curva, a "sentire il taglio" molto pesante con una gamba esterna molto solida. Dal "nano" un svincolo alla ricerca della giusta profondità.
Molto impegnativo ma con questa neve dura lo sci risponde "da Dio".
Dopo sei-sette giri completi, cambio obiettivo.
Partiamo in fondo al muro sfruttando due porte di velocità ed entriamo nel tracciato molto veloce per trovare rapidità, i giusti tempismi ed imparare a spingere prima del palo.
Gran lavoro.....

Torniamo a casa molto soddisfatti.
Dai 3.400 ai 300 metri con la temperatura che sale di 20 gradi.....
Winch

 



1 commento:

  1. complimenti da paolo fimiani !! hai un blog interessante.

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