lunedì 17 giugno 2013

PASSO STELVIO......FIRST

Un primo periodo in condizioni da urlo.
Al Passo Stelvio erano anni che non si vedeva tutta quella neve.
Le porte di calcio davanti al Folgore, nostra base d'appoggio quarantennale, sono sommerse......solo la traversa viene fuori.
Tre giorni di tempo fantastico con neve dura e due giorni belli ma terreno molle.
I ragazzi sono dodici....siamo io e David.
Esami di terza media e vacanze meritate penalizzano la presenza.
Quest'anno per i tre '97 che sono usciti, abbiamo otto 2001 che entrano.
Benvenuti Paolo e Ricky......ottimi atleti.
Bravissime Mati, Marta e Matteo ben impostati da Marci......e voglia di impegnarsi.
I primi cinque giorni, solito lavoro di base.
Mercoledì lo utilizziamo per riprendere confidenza con gli sci da gigante.
"Risentire i piedi".....rinfrescare le idee ed i concetti di base.
Partiamo dal Cristallo che è fantastico come pendio per questo tipo di attività.
La neve dura permette subito di trovare equilibrio e provare a muoversi con scioltezza.
La seconda parte della giornata la facciamo al Payer......esercizi a bassa velocità per "sentire" bene l'esterno e bloccare busto e bacino.
Il secondo giorno tracciamo sul Geister palo nano e spazzolini con molto angolo a 20 metri.
Il riscaldamento ed esercizi lo facciamo sul firn in direzione Madaccio. La neve è stupenda ed i ragazzi si divertono un mondo. Sciate in spinta ed in libertà. Iniziamo a proporre lavori personalizzati in base ai ragazzi.
Nel tracciato due obiettivi: linee con curva tra spazzolino e palo nano, e busto fermo.
Insistiamo sul baricentro molto alto.
Quattro ore di lavoro......grande impegno......poca sofferenza finale......qualche mal di piedi, dovuto alla sosta e disabitudine.
Terzo e quarto giorno con sci da slalom.
Riscaldamento sul Geister, attaccati allo ski-lift, per avere un pendio molto omogeneo.
Ci posizioniamo in tre piazzole, con Marci ed i suoi cuccioli che lavora con noi.
Molti esercizi, sciate in vari modi per ritrovare il gesto, sicurezza, appoggi, rapidità, pulizia, semplicità.
In slalom è il busto fermo, il bacino non deve ruotare, l'appoggio del bastone, la solidità in ingresso curva.
Pali nani molto regolari per ritrovare linee e tempismo.
Secondo giorno......tracciamo slalom con i pali da gigante nella prima parte, mentre la seconda pali nani molto filante.
Obiettivi: creare profondità, curva sopra il palo e dissociazione dalla massima pendenza in poi, mentre nella parte sotto, rapidità, destrezza e sprint.
Ottimo lavoro, anche in considerazione che con il tempo, si sono create belle vasche per muovere bene e ricercare una buona indipendenza di gambe.
Ultimo giorno e ritroviamo gli sci da gigante.
Riscaldamento al Cristallo. Prima parte di esercizi con obiettivo appoggi e pulizia del gesto.
Molto ordinati, leggeri, perfezione nel tempismo di inizio e fine curva.
Seconda parte con David che lavora su altri esercizi.
Tracciamo con i pali gigante nani da metà Payer in giù.
Quattro porte di ripido per trovare slancio e poi una serie regolare sul piano, con distanza 22-23 metri per trovare continuità e lavoro di gambe.
Bene.......lavoro finito.......prima tranche di giorni direi molto positiva.
Nico, Seppo, Elia, Eva, Bramba, Vale, Tabo, Paolo, Ricky, Mati e Marta tutti bravi......divertiti e grande impegno.
Un fantastico rientro e benvenuto a Tato......dai che sei ancora dei nostri!
Alla prossima
Winch






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