La sveglia alle 6,50..... si aprono le imposte ed il cielo è sereno.
Guardo al di là del Livrio e si vede un cappello di nuvole che copre la Punta degli Spiriti.
.....azz.
Saliamo con la speranza che sia entrata solo da poco ed invece la sorpresa e delusione è grande: la neve è mollissima e quasi difficile da sciare.
Avevo in programma di tracciare sul giro del Payer.....lo faccio ma intanto che scendo capisco che per oggi è pericoloso......niente da fare.
Ci portiamo al Cristallo.......dobbiamo inventarci qualcosa che possa fruttare.
Prima partiamo con un esercizio che migliora l'uscita curva.....altri obiettivi sono l'equilibrio ed il dosare le pressioni ed i carichi.
Quatro giri così.....David scende a metà per lavorare sulla solidità di ingresso curva e Yari ancora più sotto con un esercizio di bloccaggio del busto.
Tre piazzole......tre lavori diversi.
Certo è un pò triste e monotono, ma dobbiamo far rendere comunque la giornata.....che non è mai persa.
Passiamo ad altro: un pezzo tutto dritto sul piano, in posizione, per curare la base d'appoggio, l'aerodinamica e l'adattamento al terreno che diventa sempre più instabile e melmoso.
Verso le dieci ci spostiamo sul ripido del Payer e dopo un paio di giri con curve con il saltello, prendo spunto da Rusca che ha tracciato dei curvoni stretti che sono diventati vere e proprie trincee.
Fantastico lavoro per indipendenza di gambe, equilibrio, adattamento, tensioni muscolari e lavoro degli arti inferiori.
Chiudo l'ultima ora con questo esercizio che porta verso la sufficienza il voto di giornata.
Sei giri con i primi da handicappati, per finire in scioltezza e positività.
Finiamo alle 11,15 portando a casa ancora la giornata.
Scendiamo, carichiamo subito e dopo il pranzo con un bel panino con la salamella, rubato ai chioschi del Motoraduno, torniamo a casa.
Che dire: meglio il primo periodo come tempo e neve, però grossi passi avanti nel programma con i ragazzi che continuano a progredire.
Alla prossima.
Winch
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