Per il periodo dei Santi solitamente andavamo Solden.
Quest'anno si cambia località austriaca, per spostarci a Stubai.
Tutto ben organizzato da un eclettico Cruciani che ci prepara ogni particolare per lavorare bene.
Avremmo avuto ancora lo stagionale da sfruttare allo Stelvio, ma dopo un'estate intera in Alta Valtellina, cambiamo panorama e piste.
Ci vuole.....per dare stimoli nuovi ai ragazzi.
Il viaggio è lungo ma tutta autostrada.
La carovana è formata da cinque pulmini con 42 piccoli e grandi, con sei allenatori.
Ottimo albergo tutto per noi a Neustift, venti minuti al mattino per raggiungere la partenza della cabinovia, che parte alle 7,30.
Quattro giorni da sabato a martedì senza una nuvola.....solo lunedì con un po' di vento fastidioso.
La neve è piuttosto fredda e tende a segnarsi con i passaggi.
La temperatura è buona e si stà bene.
Ottima la pista dove facciamo allenamento, la 9 e 9K.
In cima alla cabinovia si prende una seggiovia ad otto posti e poi giriamo su due ancore piuttosto veloci.
Abbiamo programmato due giorni di gigante e due di slalom, alternandoli per cambiare gesto e raggio di curva.
Come sempre in questo periodo, dove c'è poca continuità nel lavoro, si vedono i ragazzi piuttosto imballati che hanno bisogno di due giorni per ritrovare il ritmo ed il gesto.
Gli altri due giorni servono per crescere, progredire, sciogliersi e migliorare.
Sono venti gli allievi&ragazzi presenti, in attesa della guarigione di Eva e Francy.....vi aspetto!
Tre allenatori che li seguono......cerchiamo di dare la massima assistenza.
David e Tommy sempre pronti ad intervenire. Yari al momento latita per il suo lavoro a casa.
I giganti sono piuttosto lunghi, con ca. 30 porte e quasi 50 secondi, che oltre i 3.000 diventano molto impegnativi.
Tre-quattro giri su tutta la pista, per poi abbassarsi e lavorare sulla tecnica, con esercizi dentro i pali.
Ottimo campo libero prima, in un pendio che ti permette di "sentire" bene lo sci e mettere a punto la sciata.
Per la prima volta quest'anno mettiamo il cronometro ed iniziamo a fare qualche giro in prospettiva qualifiche al Fosson.
Primo giorno di gigante piuttosto in difficoltà, mentre il secondo nettamente più positivo, con tutti i ragazzi che esprimono un buon sci.
Sette/otto giri al mattino e cinque/sei al pomeriggio.
Gli slalom li avrei voluti fare meglio, ma la neve non compatta e fredda crea "segni" che danno fastidio e non permettono di "sentire" bene il taglio in ingresso e la risposta dello sci.
Primo giorno partenza sul ripido che sfocia sul piano, con distanze a 11 metri, secondo giorno su un pendio medio-facile, per trovare più semplicità e fare prove più in spinta.
Nel complesso un buon periodo dove si sono viste belle cose ed i ragazzi che non hanno mai mollato.
Winch
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